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A settecento anni precisi dalla sua morte Tropea, Borgo più bello d’Italia 2021, gli rende  omaggio  con due eventi.

Tropea celebra Dante! 

A settecento anni precisi dalla sua morte Tropea, Borgo più bello d’Italia 2021, gli rende  omaggio  con due eventi.

Il primo, realizzato dalla compagnia teatrale Naufraghi Inversi, è una tappa della performance di strada ItinerDante.

Un tour che, toccando varie località italiane, attraverso i versi dell’Inferno,  invita alla riflessione sul periodo difficile  che stiamo vivendo evidenziando il potere salvifico della cultura.

Il fascino sconvolgente della Divina Commedia, che proprio nella prima cantica diventa più toccante per la vicinanza alla fragilità umana,  si è mostrato in tutta la sua forza grazie alla mirabile interpretazione degli artisti che hanno calamitato l’attenzione degli spettatori raccolti in cerchio verso il proscenio con lo sfondo magico del tramonto sulle Eolie di una delle terrazze sul mare più belle del Mediterraneo, Piazza Cannone.

Il secondo spettacolo, in orario immediatamente successivo, offerto dall’associazione tropeana Libertas, si è svolto in Largo Antico Sedile, un incantevole slargo tra i palazzi antichi, assai intimo pur essendo a due passi

dall’esuberanza del Corso.

Qui si è ricordata la storia dei due codici danteschi trascritti dal notaio tropeano Pietro Campenni verso la fine del XIV secolo ad Isola d’Istria e a Portobuffolè e si è proseguito con musiche  e recitazioni.

Le due celebrazioni, assai diverse tra loro, la prima nazionale e la seconda strettamente tropeana, hanno dimostrato la sconvolgente attualità dell’opera di Dante.

Entrambe hanno rimarcato il potere della Cultura che riesce a sintonizzarsi con le problematiche di ogni periodo lanciando un messaggio che è sempre di positività perché la  Bellezza ridimensiona  ogni ostacolo facendo ritrovare il senso della vita.

Tropea si è  così idealmente unita alle varie celebrazioni sparse in Italia e nel mondo ed ha reso omaggio al Sommo Poeta accostandolo a tutti  attraverso l’universalità di multiformi linguaggi artistici.