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Sul sito del Comune di Tropea i due “Codici Danteschi”, opera del notaio e cancelliere tropeano Pietro Campenni

L’Amministrazione Comunale di Tropea in occasione del Dantedì, giornata nazionale dedicata al genio immortale di Dante Alighieri, data stabilita dal Consiglio dei Ministri per il 25 marzo, quest’anno ricadente nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, su invito dell’associazione storico culturale Libertas ha voluto rendere fruibili sul sito del Comune di Tropea i due “Codici Danteschi” opera del notaio e cancelliere tropeano Pietro Campenni, attivo verso la fine del XIV presso Isola d’Istria e Portobuffolè.

Le due copie anastatiche dei Codici contenenti la Divina Commedia e il commento di Benvenuto da Imola furono donate alla Città di Tropea dal Comune di Isola d’Istria nel giugno del 2014. Da allora diverse iniziative culturali hanno riguardato lo studio e la promozione dell’opera del Campenni, uno dei primi divulgatori della Divina Commedia, talmente legato alla sua città natale che nell’explicit di uno dei Codici volle firmarsi: Pietro Campenni figlio di Giovanni da Tropea.

Codice Danteschi Tropea

Con la digitalizzazione dei Codici, i cui originali si trovano presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e nella Biblioteca Nazionale di Francia di Parigi, la Città di Tropea rende maggiormente fruibili agli appassionati dell’opera dantesca le due opere del Campenni, figlio illustre della città tirrenica, fine studioso e zelante precursore della divulgazione della più grande opera poetica di sempre.

Qui puoi trovare i due codici:

Codice Parigino

Codice Veneziano