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Chi avrebbe mai potuto immaginare la duecentesca chiesa del Monastero di Santa Chiara trasformata in un salone da Gran Galà di Natale?

Gran Galà di Natale al Santa Chiara!  

18 Dicembre 2021

Chi avrebbe mai potuto immaginare la duecentesca chiesa del Monastero di Santa Chiara trasformata in un salone da Gran Galà di Natale?

Eppure la mutazione è avvenuta naturalmente grazie alla creatività e alla cura del poliedrico Emanuele Bertucci che non ringrazierò mai abbastanza. Effettivamente la nobile causa è stata gratificata dall’adesione di tante belle persone che hanno accolto l’invito con entusiasmo: cento graditissimi ospiti venuti anche da fuori Tropea, ed alcuni pure da lontano e per un solo giorno, per non perdere il gusto della condivisione.

Non è stato solo un momento di festa ma anche e soprattutto un’occasione per contribuire gioiosamente ad un’opera d’amore per la comunità e per i tesori lasciatici dalla sua storia: attraverso il Galà una parte delle spese necessarie alla delicata opera di restauro dell’organo del 1600 della Cappella dei Nobili sarà coperta.

Una notte magica in cui lo spettacolo si è unito piacevolmente alla convivialità facendo volare le ore. Il suono delle fisarmoniche dell’Accordion Quintet ha aperto l’evento cedendo poi la scena al Maestro Emilio Aversano e al suo pianoforte. La cena raffinatissima, che ha avuto come partner le imprese d’eccellenza Caffo e Statti e Massimo Esposito per il servizio di catering, è stata allietata dalla sfilata di gioielli del grande Maestro Orafo e Ambasciatore Nazionale UNICEF Michele Affidato. Le sue modelle hanno indossato con eleganza opere d’arte esclusive, espressione del multiforme estro dell’Orafo, Cittadino d’Onore di Tropea, che ha voluto essere presente al Galà preferendolo ad altri importanti appuntamenti.

Durante l’incantevole notte al Santa Chiara si sono anche omaggiati due illustri personalità legate a Tropea. É stato emozionante rivedere Raf Vallone in alcune delle sue più coinvolgenti interpretazioni ascoltando il figlio Saverio e sentire l’Archistar Luigi Giffone, Grande Medaglia d’Oro di Tropea, parlare del libro, curato da Carlo Sansaverino, che narra di lui.

L’iniziativa si è svolta alla perfezione anche grazie all’attenta conduzione della brava giornalista Concetta Schiariti che ha arricchito ogni passaggio dell’evento con notizie di grande interesse e si è conclusa con un gioiello di Affidato ad un ospite estratto a sorte e il dono del TropeaKalendarium a tutti gli intervenuti.

I dieci tavoli, splendidamente addobbati con candelabri dalle candele rosse e Stelle di Natale, gli Astratti Fluidi di Pino Pingitore, in mostra alle pareti, la sensibilità e il sorriso dei partecipanti hanno contribuito a rendere l’atmosfera veramente irripetibile offrendo il vero spirito del Natale del Signore.

Condividere la notte speciale che ha visto realizzarsi un sogno è stato un privilegio e quando riascolteremo la voce del fascinoso organo della Cappella dei Nobili, uno dei tanti gioielli del Borgo più bello d’Italia, potremo dire con orgoglio:” C’ero anch’io!”.